Torna questo mercoledì la rubrica culturale di SapevicheaPoggio. Oggi vi portiamo all’attenzione un toccante componimento in versi prodotto dall’estro poetico della scrittrice poggese Lia Pinotti. Come in un viaggio magico, talvolta l’anima si stacca dalla materialità del nostro corpo, volando leggera tra paesaggi infiniti ed impossibili, cogliendo gli aspetti più surreali del mondo che ci ospita.
Dentro l’anima
Viaggiano le nubi
eterne migranti
nel rapido
orchestrale suono
il vento si spoglia
e risuona
tra le ali dell’orizzonte
la lampada dell’anima
s’illumina
nei sogni infiniti
e raggiunge un pianeta
dove le strade
si cullano tra le pietre
terra assetata di forme
che cerca argilla
tra le mani di un vasaio
e volando
sopra il tempo
crea contatto
nei colori
della creta.
Lia Pinotti
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